Colori e Sapori dei FIORI in Cucina
COLORI E SAPORI DEI FIORI IN CUCINA
Colori e Sapori dei FIORI in Cucina è un nuovo libro pensato per soddisfare i desideri sia degli appassionati di questo argomento sia dei cuochi più raffinati trattando in modo più approfondito un argomento poco conosciuto ma molto stimolante, l’utilizzo dei fiori nella cucina di tutti.
Molte persone, dalla casalinga al grande chef, hanno spesso pensato di decorare i loro piatti con i fiori ma hanno spesso dubbi su quali fiori che possono utilizzare, inoltre pochi sanno che questi fiori, con la loro grande varietà di colori e sapori, oltre ad abbellire i piatti possono rappresentare un vero e proprio alimento.
Un vecchio detto recita: “In tavola anche l’occhio vuole la sua parte.” Cosa possiamo trovare di meglio dei fiori per rendere gradevoli all’occhio ogni portata?
Il sempre crescente interesse manifestato universalmente ha stimolato chef e docenti di istituti alberghieri ad approfondire la ricerca e la sperimentazione sui possibili utilizzi dei fiori in cucina. Parallelamente a queste ricerche e la conseguente sempre crescente richiesta di fiori ha spinto floricultori biologici e aziende agricole specializzate ad incrementare e valorizzare la produzione di fiori destinati all’alimentazione.
Questo volume vuole essere una guida, per tutti coloro che vogliono utilizzare i fiori, ad un consapevole e sicuro consumo dei fiori nella cucina sia semplice che raffinata. Sono convinto che possa aggiungere ai precedenti libri una varietà di informazioni che dovrebbero soddisfare anche i raccoglitori più raffinati e i cuochi più esigenti, permettendo loro di ottenere risultati deliziosi, originali e decorativi.
LA PAROLA ALLO CHEF
Lungo il corso delle stagioni i fiori eduli appaiono lungo i nostri sentieri, radure, terreni incolti, ma anche nei nostri amati terrazzi e giardini con forme tenere, colorate ed eteree pronti per essere colti e usati nelle degustazioni e risvegliare la loro essenza in varie preparazioni culinarie.
Già in inverno il giallo tenue dei fiori delle brassicacee con le diverse senapi, poi le violette e le primule che fanno capolino salutando il freddo e pian piano si entra in primavera dove i fiori vi invitano alla festa; con i colori unici e il loro aroma a volte indefinito, a volte delizioso come il giallo del fiore del tarassaco e i suoi cugini botanici, il nasturzio, i fiori di borragine, il pisello selvatico. Poi ancora l’autunno dove con fiori e bacche si confezionano sciroppi, infusioni, aceti aromatizzati, ma anche marmellate e confetture.
Vi invito quindi a provare la scoperta di questi piccoli gioielli della natura; di vivere l’esperienza con la gioia della raccolta e finire con un pizzico di creatività nel portare un tocco in più per sublimare o esaltare i vostri piatti con un sentore, fresco, piccante, iodato o mentolato per sorprendere le vostre papille.
MARCO BERARDINELLI
Chef stellato
Provincia Imperia
INTRODUZIONE
Se gli antichi popoli della terra avevano imparato, che le piante spontanee che ci circondano possono anche essere importante fonte di nutrimento ricco di proprietà benefiche, di queste piante avevano certamente imparato ad utilizzarne anche i fiori.
Con la scoperta di nuovi continenti e poi con la crescente facilità nelle comunicazioni, queste piante e i loro fiori hanno cominciato ad espandersi oltre i confini delle regioni d’origine diffondendosi in tutti i continenti e contemporaneamente con lo spostamento e la migrazione di numerosi gruppi etnici si sono diffusi anche gli usi che un tempo erano esclusivo patrimonio delle tradizioni locali, e altri se ne sono aggiunti nei tempi moderni.
Questi nuovi fiori hanno anche stimolato l’interesse e alimentato la ricerca e la produzione di sempre nuove varietà con grande arricchimento di forme e colori.
Con questa raccolta vorrei mostrare in modo semplice e pratico quanta ricchezza naturale ci sia ancora da scoprire, oltre che nelle nostre valli e nelle nostre campagne, anche nei nostri giardini. I fiori con la loro grande varietà di colori e sapori che solitamente trascuriamo o ignoriamo dal punto di vista alimentare, fortunatamente sta stimolando la fantasia e la creatività di molti chef della nuova generazione, con risultati sorprendenti. Questo però non deve farci pensare che tutti i fiori siano eduli. Ritengo che le informazioni riportate in questo libro siano utili e necessarie per poter avvicinare più correttamente, e utilizzare con tranquillità, numerosi fiori che la natura mette a nostra disposizione ma che non pensiamo di poter utilizzare.
Questo lavoro spero serva ad incoraggiare un cosciente e rispettoso riavvicinamento al naturale, facendo riscoprire i naturali sapori e la varietà di colori dei fiori a beneficio dei nostri piatti.
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Il libro è reperibile
nelle principali Librerie dell’Italia settentrionale
presso L’Editore – Priuli & Verlucca
presso l’autore
L'erbolaro 
